Alla firma definitiva il C.C.N.L. Sanità nel Pubblico.
I Sindacati C.I.S.L., C.G.I.L., U.I.L. , NURSING UP e NURSIND inneggiano alla vittoria. Ma la vittoria ha il sapore di una “vittoria di Pirro” . Infatti dai dati della inflazione negli anni 2019, 2020 , 2021 e 2022 (anni di vigenza contrattuale rinnovati fino al 2021, ultimo anno non censito di proposito) i lavoratori perdono 132, 50 € al mese e 1.441,17 € di arretrati:
Tabellare Cat. D6 Inflazione Rec. annuo Rec. Mensile
Anno 2019 28208,5 € 0,60 % 169,3 € 14,10 €
Anno 2020 28443,7 € – 0,10 % – 28,44 € – 2,37 €
Anno 2021 29056,9 € 1,90 % 552,1 € 46,00 €
Anno 2022 29056,9 € 6,80 % 1975,9 € 164,75 €
TOTALI 2.688,00 € 222,48,00 €
Infatti, gli aumenti tabellari riconosciuti sono solo , per la Cat. D6 (media) , di 88,9 € e gli arretrati sono pari a 1.246,83 €.
Gli aumenti tabellari sono molto importanti poiché rappresentano una voce fissa pensionabile e , di fatto, danno respiro ai lavoratori, riparando agli aumenti del costo della vita dovuti all’inflazione. Sarà dura , per i lavoratori, pagare bollette energetiche più che raddoppiate e gli aumenti del paniere dei prezzi al consumo per l’anno 2022 ed il 2023 con un contratto firmato già scaduto e con un rinnovo rinviato a data da destinarsi. Grazie C.I.S.L., C.G.I.L., U.I.L. , NURSING UP e NURSIND, ancora una volta “agli eroi della pandemia” avete riconosciuto una elemosina e sono sempre più lontani gli “stipendi europei” . Avete dimostrato la vostra vicinanza al “Governo dei migliori” che ha portato l’Italia e gli Italiani al massacro. Complimenti!
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